Avventura: L'isola fuori dal tempo

Con cautela e cirpospezione salgo le scale di argilla.

Le scale di argilla terminavano in un locale decisamente più piccolo dei precedenti, dove erano accastati alcuni oggetti, in particolare stoviglie e otri. Una apertura nella parete conduceva in una stanza al cui centro spiccava un tavolo circondato da alcune sedie molto rozze. Nella penombra si intravedeva un'altra apertura, ma la maga non riusciva a scorgervi niente.

Uso il trucchetto Luce...

Lo spettacolo che si presentò alla maga la fece sussultare. Un piccolo ominide, dalla forma squamosa e rettilea, stava accuratamente pugnalando un cadavere che la giovane riconobbe essere quello del fattore. Non poteva vedere altro da quell'angolazione. La luce distrasse nel tempo di un respiro l'animale, che si girò ad osservarla con occhi furiosi. Era evidentemente un coboldo.

Hai l'iniziativa.

Uso il dardo Incantato 2d4 + int (5) int vs rif

Il piccolo umanoide accusò il colpo, non riuscendolo a schivare. Per tutta risposta si diresse contro la maga caricandola, ma la mancò goffamente.

Prima gli dico Bastardo non dovevi ucciderlo e poi gli tiro un altro dardo incantato...

Stavolta il colpo mancò il piccolo coboldo che, per tutta risposta vibrò un fendente con la propria lancia. Tuttavia mancò anche stavolta il bersaglio.

Mi metto a ridere e gli sparo un raggio di Gelo 1d6 + int INT vs TEMP

Mentre pronunciava le parole arcane, il coboldo non si lasciò scappare l'opportunità e riuscì a infliggere una ferita, superficiale, alla maga.
Il raggio di gelo tuttavia risultò essere di grande efficacia: il coboldo fu pervaso da un grande gelo ed emise un gemito di dolore.
Forse l'estrema rabbia per il colpo ricevuto riempì di vigore il coboldo, che in un atto di ferocia colpì la maga con grande precisione all'addome.
La lancia era piccola ma il colpo aveva avuto efficacia. Sanguinando copiosamente, la maga si sentì molto affaticata.

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Gli infliggi altri 10 danni ma lui te ne fa prima 3 per l'attacco di opportunità e poi 8 con l'attacco normale.

Brutto stupido coboldo, gli lancio una Freccia Acida 1d8 + Int (5) + 5 continui (int vs rif)

La maga lanciò il suo incantesimo: il coboldo ne approfittò nuovamente per colpirla mentre pronunciava le parole arcane.
La sua risposta fu dura: la freccia di acido non colpì il coboldo direttamente, ma i danni che subì per gli schizzi da essa causati furono sufficienti a farlo urlare dal dolore. Si contorse, gettando a terra la propria arma. Nel giro di qualche secondo non si muoveva più.
La maga rise. Nel farlo tuttavia sentì un tremendo dolore al petto. Il coboldo le aveva inflitto un ultimo attacco e quello apparentemente era bastato.
Sentì le forze mancare...e con un tonfo cadde sul pavimento.

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Il giorno dopo si risvegliò. Non si trovava più nella casa, ma all'interno di mura di pietra, su una brandina.

Anche sapendo che sono viva continuo a Dormire e aspetto che qualcuno entri...

Rimase in silenzio ancora per qualche minuto. Dopo un po' da quella che pareva essere una porta una guardia fece capolino. Osservo la ragazza mentre dormiva per qualche secondo. Bofonchiò qualcosa e nuovamente oltrepassò la soglia del loculo, sparendo alla vista.

Mi alzo, guardo se ci sono i miei averi e poi varco la porta se è aperta se no busso e dico dove sono? liberatemi...

Al momento in cui chiedi se c'è qualcuno, la guardia che aveva fatto capolino scosta la tenda e ti punta addosso una balestra. Ti grida "ferma dove sei". Noti che alle sue spalle ce n'è almeno un altra, armata di un'ascia grezza.

Cosa ho fatto, perchè mi punti quella balestra? Se ci fossero i miei amici non faresti tanto lo sborone... ridammi il mio libro e lasciatemi andare...

"Come osate essere oltraggiosa" rispose la guardia, visibilmente alterata. "Voi non siete nessuno e tutto ciò che possedete, anche la vostra vita, è di proprietà di Lord Mortimer!". Calmandosi, aggiunse "Il motivo per cui vi trovate qui è ovvio: siete stata trovata sul luogo di un delitto. Un efferato delitto, per la precisione".

Peccato che il fattore non lo ucciso io e guarda caso sono stata quasi uccisa da un coboldo quindi il signor mortimer può dire quello che vuole ma non sono di sua proprieta e tu come osi, se ci fossero qui i miei amici abbasseresti la cresta...

La guardia fece uno strano ghigno quando udì la giovane parlare dei propri amici. "A me non interessano le vostre ragioni. Io sono una guardia e come tale devo tenervi qui fino a nuovo ordine. Quando Lord Mortimer avrà tempo forse vi riceverà, se ne avrà voglia". Comunque abbassò la balestra. "Ora rimettetevi sulla branda".

Quando mi rimmetto sulla branda (abbasso la voce) e dico sporco lurido figlio di buona donna. E mi rimetto a dormire...

Passarono alcune ore durante le quali non accadde nulla.
Ad un certo punto la giovane fu svegliata da un rumore, come di un battere di mani.
Svegliandosi poté notare che nella stanza erano presenti tre uomini. Due guardie, entrambe con spada e scudo, e un altro uomo.
A differenza delle due guardie questi sembrava pulito, e anche l'armatura pareva di foggia migliore. Inoltre, portava sulle spalle quel che sembrava un mantello in lana grezza di colore aranciato.
"Svegliatevi" disse "il nobile Mortimer vuol interpellarvi".

E per cosa dovrei essere interpellata per essere innocente? per non aver ucciso il fattore? perchè c'era una grotta probabilemnte piena di coboldi? bah non mi spreco neanche, voglio essere liberata e subito, non mi interessa se siete il re il sindaco o un lord io sono innocente e voglio andarmene...

"Molto bene" disse il tipo, e fece un cenno alla guardia. Questa comprese subito, e con ferocia colpì la maga in pieno stomaco con un calcio improvviso e ben assestato. Lei si chinò istintivamente, e sentì la nausea che le derivava dal non aver mangiato da ore amplificarsi. Quando rivolse lo sguardo nuovamente, vide che l'espressione dell'uomo non era cambiata.
"Donna, potrete anche essere innocente, potreste anche essere una santa. Per quanto mi riguarda, o rispettate il Lord o o passerete una brutta mattinata".

Tenendomi lo stomaco mi alzo e mi metto a ridere e questo sarebbe un calcio?da questo momento potete anche uscire non rispondero a nessuna domanda, piuttosto la fame... (credo che moriro ma è il mio carattere).